Archive for agosto 2008

Il più gelido di tutti i gelidi mostri

agosto 28, 2008

In qualche parte del mondo vi sono ancora popoli e greggi, ma non da noi, fratelli: qui ci sono Stati.
Stato? Che cos’è mai? Orsù! Apritemi bene gli orecchi, perché ora vi dirò la mia parola sulla morte dei popoli.

Si chiama Stato il più gelido di tutti i gelidi mostri.
Esso è gelido anche quando mente; e questa menzogna gli striscia fuori di bocca: “Io, lo Stato, sono il popolo”. E’ una menzogna! Creatori furono coloro che crearono i popoli e sopra di essi affissero una fede e un amore: così facendo servirono la vita.

Distruttori son coloro che sistemano trappole per i molti e li chiamano Stato: su di essi affiggono una spada e cento cupidigie…

Io vi do questo segno: ogni popolo parla la sua lingua del bene e del male: che il vicino non intende. Esso ha inventato per sé un suo linguaggio nei costumi e nei diritti. Ma lo Stato mente in tutte le lingue del bene e del male; e qualunque cosa dica, mente – e tutto quanto possiede l’ha rubato.

Nietzsche, Così parlò Zarathustra

Una Destra differente. Un’Europa differente.

agosto 24, 2008

di Grimoaldo

Per affrontare la crisi della globalizzazione, del mercato “tutto fare” e dei dogmi dell’età moderna (l’egualitarismo e l’umanitarismo si stanno rivelando totalmente inadatti ad affrontare la ormai evidente depressione materiale e spirituale in cui è piombata l’Europa) è sicuramente inadatta la sinistra, figlia del ‘68 e sostenitrice del livellamento verso il basso, della sovversione di ogni gerarchia fondata sul merito, di ogni autorità, di ogni tradizione comunitaria, ma lo è anche la vecchia “destra” che rincorre i progressisti sul loro stesso terreno e si accontenta di opporre al disegno progressista e mondialista dei provvedimenti-tampone per limitare i danni, immersa com’è nella contemplazione della decadente e perdente visione economicista-mercatista (come nel caso della destra “liberal”) o del “glorioso passato” (che sia riferito all’Ancien régime pre-rivoluzione inglese e francese, al fascismo o all’orgoglio per il passato ghettizzato di certa “estrema destra” italiana poco importa in quanto la variabile fissa rimane l’autoreferenzialità).

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Aspettando l’ultimo uomo

agosto 16, 2008

di Sciarra Colonna

Un popolo è il giro vizioso della natura per giungere a sei, a sette grandi uomini… Quale può essere, per noi, il valore di mezzo milione di signor nessuno caduti – eroicamente, forse, o comunque tragicamente: il che pure merita un plauso – di fronte all’imponente immagine della storia e di chi la fa? Migliaia di placide esistenze mediocri valgono più di un solo momento di folgore? Un genocidio varrebbe invece il diradarsi delle nebbie della fine della storia?…

Heidegger e la questione del pensare

agosto 2, 2008